Visualizzazione (e sonificazione) elaborata nell’ambito del contest “URBAN DATAVIZ CONTEST - ROVIGO promosso da AIAP e Urban Digital Center - InnovationLab Rovigo in collaborazione con Università Iuav di Venezia, basata sui dati aperti dei Comuni di Rovigo, Adria e Villadose. Fonte: https://dati.veneto.it
La visualizzazione mette in luce le Aree Verdi all'interno dei comuni di Rovigo, Adria e Villadose, mostrandone la percentuale (Perc Vegetazione) rispetto alle Aree Urbane. Si intendono come Aree Urbane tutte le aree di primo livello indicate nella classificazione dell’uso del suolo del Veneto (CCS2018), ossia il tessuto urbano, le strade, le aree industriali e portuali, gli aereoporti, le discariche e i cantieri, nonchè le Aree Verdi, che comprendono parchi urbani, aree verdi private, aree sportive, parchi divertimento e altro ancora. Nelle Aree Verdi rientrano quindi tutte quelle aree pensate per la vita civile, siano esse attrezzate che non. Sono escluse, ad esempio le aree coltivate e le zone boschive.
La sonificazione permette di andare al di là del dato crudo e numerico, sfruttando suoni e field-recoriding per poter comprendere più a fondo la distribuzione e la presenza di Aree Verdi Urbane. L'algoritmo di data-sonification agisce lungo due direttrici: una, rimappando la percentuale a una sequenza di note, sempre più frenetica e dissonate man mano che la percentuale di Area Verde si fa più bassa, l'altra presentando registrazioni ambientali coerenti con il dato numerico, più distese e "naturali" man mano che la percentuale si abbassa. Per poterla attivare e ascoltare ciscuna zona è sufficiente fare click sulle singole aree. Per fermarla basta fare nuovamente click.
È possibile anche "attraversare" la mappa sonora premendo il tasto play in alto a destra: le variee aree verranno presentate dalla percentuale più alta alla più bassa, permettendo un ascolto di 20 secondi della sonificazione, dando quindi un panorama complessivo delle Aree Verdi presenti.
In verde vengono evidenziate le Aree Verdi Urbane, mentre i confini dei comuni sono indicati da linee bianche. La mappa è volutamente lasciata muta per non distrarre dal dato che vuole essere presentato. I dati salienti vengono mostrati quandi si passa con il cursore sopra ciascun comune.